Viaggiare in roulotte: come scegliere il gancio di traino giusto (e cosa dice la legge)

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Il viaggio in roulotte esercita un fascino intramontabile su chi cerca libertà, contatto con la natura e flessibilità negli spostamenti. Muoversi con una “casa mobile” permette infatti di adattare l’itinerario alle proprie esigenze, raggiungere luoghi remoti e vivere l’esperienza di un turismo più autentico. Tuttavia, per intraprendere questa avventura in sicurezza, è essenziale disporre del corretto equipaggiamento. Primo tra tutti: il gancio di traino.

Roulotte e camper: due categorie diverse

È importante non confondere la roulotte con i camper (detti anche autocaravan).

  • I camper sono veicoli a motore veri e propri, dotati di un proprio sistema di guida e trazione.
  • Le roulotte, invece, rientrano nella categoria dei rimorchi; quando vengono agganciate a un’automobile, la combinazione motrice + roulotte forma un cosiddetto “autotreno”, cioè un complesso di veicoli distinti collegati fisicamente tra loro.

Cosa serve per trainare una roulotte

Il gancio di traino è un componente metallico che viene installato sul veicolo (solitamente sulla parte posteriore) e consente l’aggancio di rimorchi, carrelli o, appunto, roulotte. La sua funzione principale è garantire il collegamento meccanico tra il veicolo trainante e quello trainato, trasferendo in modo sicuro la forza di trazione necessaria allo spostamento.

Oltre al gancio in sé, sono necessari altri elementi:

  1. Impianto elettrico: serve per alimentare le luci di posizione, gli stop, gli indicatori di direzione e gli altri dispositivi di illuminazione della roulotte. Si installa mediante un connettore (generalmente a 7 o 13 poli) che mette in comunicazione l’impianto elettrico dell’auto con quello del rimorchio.
  2. Stabilizzatore: si tratta di un dispositivo meccanico o idraulico che aiuta a ridurre i movimenti oscillatori della roulotte, soprattutto in curva o in caso di vento laterale. È fondamentale per aumentare stabilità e comfort durante la guida.
  3. Specchietti supplementari: se la roulotte è più larga del veicolo, la visibilità posteriore offerta dagli specchietti di serie potrebbe risultare insufficiente. Gli specchietti supplementari si applicano su quelli originali e ampliano il campo visivo, migliorando la sicurezza.

Normative e omologazioni

La materia del traino di roulotte e rimorchi è disciplinata dal Codice della Strada italiano, che definisce requisiti, limitazioni e sanzioni per chi traina veicoli su strada.

Requisiti del gancio di traino

  • Omologazione: ogni gancio di traino deve essere omologato secondo le normative vigenti (Regolamento ECE/ONU n. 55 o equivalenti). Ciò garantisce che il dispositivo soddisfi i requisiti di sicurezza e resistenza.
  • Installazione: deve essere eseguita da personale qualificato (autofficina autorizzata), in modo da rispettare le specifiche del costruttore dell’auto e del gancio. Al termine del montaggio, è necessario aggiornare la carta di circolazione presso la Motorizzazione Civile.
  • Revisione: se il gancio è parte integrante del veicolo, rientra nei normali controlli di revisione periodica dell’auto.

Patenti: differenze tra B, B96 e BE

  • Patente B: consente di trainare rimorchi con massa complessiva a pieno carico (Massa Totale a Terra, MTT) fino a 750 kg, oppure di trainare rimorchi di massa superiore purché la somma dei pesi (veicolo più rimorchio) non superi 3.500 kg.
  • Patente B96: è un’estensione della patente B che permette di superare i 3.500 kg, arrivando fino a un massimo di 4.250 kg complessivi (veicolo + rimorchio).
  • Patente BE: abilita a trainare rimorchi di massa superiore (oltre 750 kg), consentendo combinazioni che possono arrivare fino a 7.000 kg totali (3.500 kg per il veicolo + 3.500 kg per il rimorchio), a seconda dei limiti specifici riportati sulla carta di circolazione.
Esempio pratico: se l’autovettura ha una massa a vuoto di 1.500 kg e può arrivare, a pieno carico, a 2.000 kg, e la roulotte pesa 1.300 kg a pieno carico, la somma totale è 3.300 kg. Questo valore è inferiore a 3.500 kg, pertanto è sufficiente la Patente B. Se invece l’auto e la roulotte raggiungono i 3.800 kg complessivi, occorre la patente B96 o BE (a seconda dei limiti specifici).

Limiti di peso

  • MTT (Massa Tecnica Teorica): è la massa massima per cui il costruttore ha progettato un veicolo (o rimorchio).
  • Massa rimorchiabile: indica il massimo peso del rimorchio trainabile dal veicolo. È riportata sulla carta di circolazione dell’auto e va confrontata con la massa a pieno carico della roulotte.

    Rispettare i limiti di peso e le indicazioni del costruttore del veicolo è fondamentale per evitare rischi alla guida e sanzioni amministrative.

    Revisione roulotte: dove farla, prenotazione online e cosa controllano sui rimorchi leggeri

    La revisione della roulotte è disciplinata in maniera simile a quella degli altri rimorchi leggeri (fino a 3.500 kg). Generalmente:

    • Dove farla: ci si deve recare presso la Motorizzazione Civile o presso un’officina autorizzata a effettuare revisioni sui rimorchi.
    • Prenotazione online: in molte regioni è possibile prenotare la revisione online, compilando i dati relativi al rimorchio e pagando i diritti fissati dalla Motorizzazione.
    • Cosa controllano: durante la revisione vengono ispezionati lo stato del telaio, l’impianto frenante (se presente), l’impianto elettrico (fari, indicatori di direzione, fanaleria posteriore), gli pneumatici e la targa ripetitrice. Vengono inoltre verificate l’integrità del gancio, la presenza dell’omologazione e la corretta segnalazione della massa a pieno carico.

    Come scegliere il gancio di traino giusto

    La scelta del gancio di traino ideale dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di veicolo, la frequenza di utilizzo e il budget a disposizione. Le principali tipologie di gancio sono:

    1. Gancio fisso
      È montato in modo permanente e visibile sul veicolo. Di solito è la soluzione più economica e robusta, ma può risultare scomoda se il traino non è necessario tutti i giorni, poiché il gancio sporge dalla carrozzeria.
    2. Gancio estraibile
      È più pratico: quando non serve, si rimuove la sfera di aggancio e si mantiene solo la struttura di sostegno. È leggermente più costoso di quello fisso, ma l’auto conserva in buona parte l’estetica originale quando non si traina.
    3. Gancio a scomparsa
      Anche in questo caso, la sfera è rimovibile o ribaltabile sotto il paraurti. È la soluzione più “premium” in termini di resa estetica, ma anche la più costosa.

    Compatibilità con il veicolo
    Prima di acquistare il gancio, è fondamentale verificare:

    • Se il costruttore del veicolo ha previsto la possibilità di montare un gancio di traino (alcuni modelli potrebbero avere limitazioni).
    • Se il carico verticale massimo sul gancio (indicato a volte con la lettera “S” o con la dicitura “carico statico”) e la massa massima trainabile coincidono con le esigenze d’uso.

    Considerazioni su budget e frequenza d’uso

    • Chi traina raramente potrebbe orientarsi su un gancio fisso di fascia media, poiché l’estetica è un aspetto secondario.
    • Chi traina spesso, ma vuole conservare l’aspetto del veicolo, può preferire un gancio estraibile o a scomparsa.
    • È sempre importante valutare i costi aggiuntivi come l’installazione professionale e l’aggiornamento della carta di circolazione.

    Consigli pratici per il viaggio

    Controlli prima di partire

    • Verificare la corretta chiusura degli sportelli e dei portelli della roulotte.
    • Controllare pressione e stato di usura degli pneumatici (sia dell’auto sia della roulotte).
    • Accertarsi del funzionamento di tutte le luci (indicatori di direzione, stop, posizione).
    • Assicurarsi che la sfera del gancio sia lubrificata e che l’aggancio sia bloccato correttamente.

    Distribuzione del peso

    • Posizionare i carichi più pesanti al centro e in basso, in corrispondenza dell’asse della roulotte, per migliorare la stabilità.
    • Evitare di sovraccaricare la parte posteriore, poiché potrebbe influire negativamente sulla trazione dell’auto e sulla tenuta di strada.
    • Utilizzare cinghie e supporti adeguati per fissare gli oggetti all’interno della roulotte, evitando movimenti e sbilanciamenti.

    Manovre e guida in sicurezza

    • Mantenere una distanza di sicurezza maggiore rispetto alla guida senza rimorchio.
    • Evitare brusche frenate, accelerazioni o cambi di direzione improvvisi.
    • Utilizzare, se previsto, lo stabilizzatore per ridurre ondeggiamenti e sbandamenti.
    • Fare pratica in aree ampie e prive di traffico per acquisire dimestichezza con le manovre in retromarcia.

    Dove parcheggiare e limiti di velocità

    • Il Codice della Strada stabilisce specifici limiti di velocità per i veicoli con rimorchio, ad esempio 80 km/h in autostrada (salvo diverse disposizioni).
    • Verificare sempre le regole locali in vigore.
    • Scegliere aree di sosta adeguate, con spazio sufficiente per manovrare in sicurezza e non ostruire la viabilità.

      Quando si può stazionare dentro la roulotte?

      Durante la marcia dell’autovettura, è assolutamente vietato stazionare all’interno della roulotte. Tuttavia, è consentito farlo quando la motrice è ferma, anche nelle ore notturne, purché si rispettino le norme locali in materia di sosta e si eviti di creare situazioni assimilabili al campeggio libero. In particolare, la roulotte deve poggiare a terra solo con le proprie ruote, senza l’utilizzo di sostegni esterni o verande estese su suolo pubblico, a meno che non si sia in un’area appositamente attrezzata.

      Conclusione

      Il viaggio in roulotte rappresenta un’esperienza di turismo itinerante particolarmente affascinante: consente di ritagliarsi libertà e flessibilità, immergendosi a pieno nel territorio e nella natura circostante. Per godere appieno di questa modalità di vacanza, è però indispensabile partire preparati, sia sotto il profilo tecnico sia normativo.

      Scegliere con cura il gancio di traino, rispettare i limiti di peso e la normativa in vigore, fare i giusti controlli prima di ogni partenza e adottare una guida prudente sono passaggi fondamentali per garantire un’esperienza di viaggio serena e senza intoppi. Una volta assicurate queste condizioni, non resta che mettersi in strada e godersi tutto il fascino di un’avventura su quattro ruote, portandosi dietro il comfort di casa.

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